Credo che il concetto di matrimonio nell’arco di due generazioni abbia radicalmente cambiato i connotati. Unione, progettazione, procreazione, equilibri e condivisione Unione, individualismo, l’altro che è un ostacolo ai propri progetti, necessità di crescere a prescindere dall’altro. Non vuole essere un giudizio critico, ma una semplice constatazione. Dimentichiamoci le coppie stabili e progettuali. Questo i nostri figli credo lo sappiano già. Ma è davvero un cambiamento in peggio?